Il Pnrr nazionale mira al rilancio dell’economia italiana partendo dalla digitalizzazione delle PMI.
Il motore dell’economia italiana sono le quasi 220mila micro, piccole e medie imprese, che rappresentano il 92% delle imprese attive e hanno una produttività decisamente superiore rispetto ad aziende simili che si trovano in altri paesi dell’area Euro.
Proprio per questo, negli ultimi anni, è in atto una vera e propria corsa alla digitalizzazione dettata anche dai profondi cambiamenti che la pandemia e la Guerra in Ucraina, hanno portato nel modo di lavorare in tutti settori. Nonostante i piccoli imprenditori italiani comprendano l’urgenza dell’innovazione, soprattutto quella digitale, per garantire una sopravvivenza delle loro imprese oltre che dell’economia nazionale, spesso sono in difficoltà per mancanza di fondi e per carenza di personale esperto in materia.
Per ovviare a questi problemi il Pnrr ha come obiettivo quello di mettere a disposizione delle Pmi fondi per un ammontare di circa 50 miliardi di euro da investire nell’ evoluzione tecnologica e digitale di ogni sezione dell’azienda: dall’ amministrazione alle risorse umane, dai bilanci alla digitalizzazione delle linee di produzione passando per la sicurezza informatica e la gestione dei dati e molte altre azioni, che le aziende possono compiere per dare nuovo slancio alla loro crescita.
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